Cena di beneficenza in favore dei Progetti di Abba Marcello in Etiopia 12 Luglio 2024

Com’è consuetudine anche quest’anno è stata organizzata dalla Onlus “Il Villaggio dei Ragazzi Sorridenti”, presso il ristorante il “Poggio” di Pesaro l’annuale cena di beneficenza in favore dei progetti di Abba Marcello in Etiopia, con la presenza di 180 amici e sostenitori dello stesso missionario pesarese presente alla serata. Intervenuto all’evento anche il sindaco di Pesaro Andrea Biancani ed l’A.D. Mauro Tiviroli di Marche Multiservizi S.p.a che da diversi anni sostiene la realizzazione di alcuni progetti in Etiopia.

Durante la serata lo stesso Abba Marcello ha voluto ringraziare tutti i presenti, per il sostegno che riceve continuamente in favore di quello che ormai ritiene “il suo popolo in Africa”, durante gli ormai raggiunti ventotto anni di attività inizialmente di volontario e poi di missionario, nonché aiuti in favore degli ex ragazzi di strada ospitati presso il Centro “Smiling Children Town” di Soddo da lui fondato nel 2009 e che attualmente ospita 150 ragazzi, ma che in questi anni ha dato la possibilità a quasi 1000 ragazzi di poter effettuare un percorso di formazione, educativo/scolastico al termine del quale molti di loro hanno avuto la possibilità di integrarsi nel mondo del lavoro, anche in ruoli importanti. Fra i progetti più rilevanti realizzati o in fase di realizzazione ci sono: I dormitori per le ragazze madri già terminati e che ospitano già alcune mamme povere che altrimenti sarebbero costrette a dormire in strada con i lori bambini/e. Nel prossimo mede di Ottobre sarà inaugurata una piccola clinica per curare le malattie degli occhi costruita presso la cittadina di Badessa nella Regione del Wolayta. In fase di costruzione ci sono attualmente le scuole destinate ai ragazzi delle Superiori di Soddo, formate da tre edifici, di cui è in fase di ultimazione il primo e che saranno destinati a ospitare circa mille ragazzi/e. Infine è prevista l’apertura a breve di alcuni panifici nella città di Soddo in cui lavoreranno alcuni ragazzi del Centro. Per ciò che riguarda il progetto delle scuole richiesto da molte famiglie della città, si pagherà una retta scolastica che insieme al ricavato dei panifici, aiuterà a sostenere stabilmente il Centro per i ragazzi di strada. Fra le instancabili opere di Abba Marcello vi sono anche la costruzione di alcuni pozzi nei villaggi. Alla serata erano presenti alcuni ragazzi delle scuole superiori che si sono recati a Soddo in Etiopia con il progetto educativo, denominato “Progetto Etiopia” ideato da Marco Signoretti e sostenuto anche dal Comune di Pesaro ed alcuni di loro hanno raccontato la loro esperienze mettendo soprattutto in risalto l’arricchimento ricevuto nel confrontarsi con ragazzi poveri ma comunque sempre sorridenti e propositivi. Alcuni di questi studenti sono voluti ritornati in Etiopia, altri hanno voluto effettuato altre esperienze in altri paesi africani o sudamericani. Ai presenti, ha colpito molto l’esperienza raccontata da “Simone”, il quale oltre a recarsi due volte in Etiopia ha voluto effettuare un’altra esperienza di sei mesi in Zambia lavorando come educatore in una scuola. Nel prossimo mese di Ottobre e con il consenso di Abba Marcello e della sua famiglia, si recherà di nuovo a Soddo ove lavorerà presso lo Smiling Children Town, mettendo a frutto i suoi studi universitari in favore dei ragazzi di strada che a suo dire gli hanno cambiato il modo di vedere la vita.

Iniziativa: Una scarpa per Tutti – Promossa dalla Fondazione “PACE e BENE”

Nella data 7 Aprile 2024 siamo stati ospiti, insieme ad altri enti ed associazioni, della “Fondazione PACE E BENE” di Montelupone (MC) a seguito dell’iniziativa ” UNA SCARPA X TUTTI” promossa dalla fondazione dopo il dissequestro da parte dei competenti Organi Giudiziari di un consistente quantitativo di scarpe, previa l’eliminazione del marchio contraffatto.

Nella circostanza, la Fondazione ci ha messo a disposizione i locali dove, seguendo l’iter previsto per la rimozione del logo, abbiamo potuto acquisire circa 170 paia di scarpe che verranno inviate entro qualche mese presso il Centro “Smiling Children Town” di Soddo (Etiopia) fondato da Abba Marcello.

E’ un articolo di abbigliamento che ci viene richiesto da Wondewosen Assefa, direttore del suindicato Centro, per poter soddisfare le necessità dei tanti ragazzi ospitati nella struttura.

Domenica 5 Maggio 2024 l’iniziativa verrà ripetuta e noi saremo di nuovo presenti.

Un sincero ringraziamento a tutta la comunità della “Fondazione PACE E BENE” per questa opportunità che ci viene offerta e che ci consente, con un minimo impegno, di acquisire gratuitamente del materiale di buona qualità estremamente utile per i nostri ragazzi del centro.

Grazie.

Cena di Beneficenza in favore di Abba Marcello.

Nella serata di Venerdì 13 Ottobre 2023, presso il Ristorante “Il Poggio” ubicato in Strada Micaloro n.1 Pesaro, si è tenuta una cena di beneficenza con il fine di dare un sostegno ai diversi progetti che Abba Marcello sta portando avanti in Etiopia, soprattutto nella Regione del Wolayta.

All’iniziativa, era presente anche lo stesso Abba Marcello, tornato per un breve soggiorno in Italia per incontrare e ringraziare personalmente tutti i suoi sostenitori e amici che come sempre sono numerosi in queste occasioni di incontro.  Infatti, ben 180 persone hanno partecipato alla cena, il cui ricavato servirà proprio per dare un sostegno ai vari progetti umanitari, nonché al Centro “Smiling Children Town” di Soddo dove circa 140 ragazzi, affrontano un percorso scolastico. Alla serata hanno partecipato l’assessore comunale Luca Pandolfi, Padre Francesco responsabile delle Missioni Estere dei Cappuccini di Recanati, Wondewosen Assefa, direttore dello “Smiling Children Town” di Soddo (Etiopia), Vincenzo Varagona Presidente dei giornalisti cattolici italiani ed il Presidente della Onlus “Villaggio dei Ragazzi Sorridenti” Claudio Giavoli, che ha voluto porgere un ringraziamento a tutti i partecipanti per il loro continuo sostegno alla Onlus, attraverso donazioni libere, adozioni ed anche divulgazioni delle loro esperienze dirette di volontariato in Etiopia.

Incontro di Abba Marcello con la cittadinanza

Lunedi 25 Settembre 2023 alle ore 21,00 presso il Cinema Teatro Parrocchiale di Loreto – Pesaro, si  è tenuto un incontro sul tema: “LA CITTA’ DEI RAGAZZI SORRIDENTI DI SODDO – ETIOPIA, UN LUOGO CHE DIFENDE E PROMUOVE I DIRITTI E RESTITUISCE FIDUCIA E SPERANZA AI BAMBINI DI STRADA DI SODDO”

con la presenza di: Abba Marcello Signoretti Fondatore del Centro; Wondewosen Assefa Direttore del Centro;  Vincenzo Varagona Giornalista Rai;  Studenti ed insegnanti dei Licei Pesaresi con le loro testimonianze di viaggio; Giavoli Claudio Presidente Onlus Ethiopia’s Street Children – Villaggio dei ragazzi sorridenti. All’incontro erano presenti circa 200 persone molto interessate ai racconti di Abba Marcello che ha illustrato anche i nuovi progetti che intende portare avanti in Etiopia. Inoltre, ha raccontato la sua storia personale Wondewosen Assefa l’attuale direttore del Centro per ragazzi di strada fondato da Abba Marcello, ed infine alcune delle persone ed anche studenti che si sono recati a Soddo in Etiopia per un’esperienza di volontariato. La serata è stata presentata dal giornalista RAI Vincenzo Varagona. Infine, il Presidente Claudio Giavoli, nonchè il Vice Marco Signoretti hanno illustrato il lavoro della Onlus “Il Villaggio dei ragazzi sorridenti” che sostiene i progetti di Abba Marcello.

Intervista di Roberto Mazzoli ad Abba Marcello

Breve parentesi pesarese per Abba Marcello Signoretti, il noto sacerdote di Candelara in missione da 26 anni a Soddo, in Etiopia, dove ha fondato la “Smiling Children Town” (Città dei Ragazzi Sorridenti), nata per togliere i ragazzini dalla strada. In tutti questi anni Abba Marcello ha aiutato la popolazione a costruire scuole, pozzi, case, villaggi, chiese… Ha dato assistenza ai malati, ai poveri, ai contadini … Fare l’elenco di tutte le opere di bene sarebbe davvero impossibile. Il prossimo 27 novembre Abba Marcello compirà 80 anni ma a crescere, oltre all’età, sono soprattutto gli impegni. Da circa un anno infatti il Vescovo di Soddo, Tzegaye Kenenj, ha dovuto lasciare il ministero episcopale a causa dell’età e della malattia. L’intera diocesi è stata quindi affidata ad Abba Marcello, decano dei trenta sacerdoti di Soddo, città che ormai ha superato i 100mila abitanti. «Oltre agli incarichi amministrativi e pastorali – spiega Marcello – il Vescovo mi ha consegnato anche la sua croce e la catena anche se io preferisco non portarla al collo».

Abba Marcello, il prossimo 22 giugno tornerai in Africa. Come mai questo breve rientro in Italia?

Dovevo venire a Pesaro nel novembre scorso ma con la guerra in corso in Etiopia avrei rischiato di non poter più tornare a Soddo. Sono rientrato in Italia per due motivi: un check-up della salute, e per incontrare i tanti benefattori che sostengono i progetti avviati in questi anni. In Etiopia stiamo vivendo un brutto periodo causato soprattutto dalla carestia. Non piove da tanto tempo e il bestiame sta morendo. Tutto ciò ha ridotto la popolazione alla fame e ha fatto aumentare i prezzi in maniera esagerata. Basti pensare che il costo del teff (il cereale che si usa per la farina del pane ndr) è raddoppiato. Inoltre la morìa di mucche e buoi costringe la gente a lavorare con la sola forza delle braccia.

Come riesci a provvedere a tutto?

Grazie ai benefattori. Le spese più onerose sono quelle sanitarie. Qui infatti gli ospedali accettano solo gli ammalati che hanno la possibilità di pagare ma quando finiscono i soldi la gente è costretta a tornare a casa e allora viene da me per poter proseguire le cure ospedaliere.

Quali nuovi progetti stai seguendo oggi?

Di recente ho acquistato tutto il materiale necessario per le cucine delle carceri di Soddo che ospitano oltre 2mila detenuti. Inoltre per loro siamo riusciti a ristrutturare tutti i bagni che erano in condizioni disumane. Poi stiamo realizzando un nostro liceo in preparazione all’università che coinvolgerà oltre mille tra ragazzi e ragazze. È lo stesso governo ad averci chiesto di sostenere giovani nell’istruzione. Ma costruiremo anche due dormitori con docce.

Per chi sono destinati?

Uno per gli anziani che dormono all’aperto di notte e potrà contare 140 letti comodi e dignitosi. Per loro ci sarà anche la colazione e una sala di ritrovo. L’altro dormitorio è per le ragazze stuprate che vengono scacciate dalle loro famiglie di origine. Da noi potranno avere un luogo sicuro e tenere i loro figli. Inoltre, sempre qui, accoglieremo i bambini abbandonati. Il costo è di 87mila euro per dormitorio. Abbiamo ricevuto la promessa di un finanziamento per un ospedale.

Di cosa si tratta?

Una signora di Milano che mi conosce da tanto tempo ha promesso che finanzierà con circa 110mila euro una clinica specializzata per gli occhi. A Soddo infatti le patologie oculistiche sono molto diffuse a causa del fumo provocato dai fuochi che si accendono nelle capanne, poi ci sono gli insetti e altre malattie spesso non curate che portano alla cecità. Tutto è come sempre nelle mani della Provvidenza e nell’aiuto di tante persone.

Abba Marcello in quella che ormai considera la sua terra.

Cena di beneficenza Venerdì 7 Giugno 2019 presso il Ristorante “Il Poggio” – Pesaro

Nella serata di Venerdì 7 Giugno 2019presso il Ristorante “Il Poggio” ubicato in Strada Micaloro n.1 Pesaro, si è tenuta l’abituale cena di beneficenza per dare un sostegno ai diversi progetti che Abba Marcello sta portando avanti in Etiopia, soprattutto nella Regione del Wolayta.

All’ iniziativa, che come di consuetudine si svolge nel periodo estivo era presente anche lo stesso Abba Marcello, tornato per un breve soggiorno in Italia per incontrare e ringraziare personalmente tutti i suoi sostenitori e amici che come sempre sono numerosi in queste occasioni di incontro.  Infatti, ben 250 persone hanno partecipato alla cena, il cui ricavato servirà proprio per dare un sostegno ai vari progetti umanitari, nonché  al Centro “Smiling Children Town” di Soddo dove circa 130 ragazzi, affrontano un percorso scolastico. Alla serata hanno partecipato per un saluto anche il rieletto sindaco di Pesaro Matteo Ricci ed il neo eletto Presidente della Onlus “Villaggio dei Ragazzi Sorridenti” Claudio Giavoli, che ha voluto porgere un ringraziamento a tutti i partecipanti per il loro continuo sostegno alla Onlus, attraverso donazioni libere, adozioni ed anche divulgazioni delle loro esperienze dirette, come hanno fatto alcuni giovani che con molto entusiasmo hanno svolto volontariato in Etiopia.

 

 

9 Ottobre 2018 – Teatro Sperimentale di Pesaro – Presentazione libro “ ETIOPIA, UNA TERRA DAI MILLE VOLTI”

Il giorno 9 Ottobre 2018, alle ore 10.30 presso il Teatro Sperimentale di Pesaro, Via Rossini, alla presenza di numerosi studenti, dirigenti scolastici, autorità civili, militari e religiose, sarà presentato il libro “ ETIOPIA, UNA TERRA DAI MILLE VOLTI”, curato dal Prof. Marco Signoretti e realizzato dagli studenti del Liceo scientifico e musicale “Marconi” , Liceo Classico “Mamiani” e dal Liceo Artistico “Mengaroni”.

Il libro contiene moltissime testimonianze e foto degli studenti che nei vari anni si sono recati in Etiopia nell’ambito del “Progetto Etiopia”, in cui i suindicati licei pesaresi hanno raccolto fondi, con i quali è stata allestita un’aula informatica al “Centro di accoglienza per bambini di strada” a Soddo (Wolayta), realizzato grazie all’opera di Abba Marcello al fine di togliere i bambini etiopi dalla strada e sostenuto dalla Onlus ”Villaggio Dei Ragazzi Sorridenti” con sede a Candelara di Pesaro.
“Fuori dai tuoi abiti forestieri fratello
Sentiti parte del grande capolavoro
Cammina nella gioia, cammina nel ritmo, cammina eretto
Cammina libero, cammina nudo
Lascia che le radici della tua madre terra ti carezzino il corpo
Lascia che la pelle nuda assorba il sole di casa e brilli d’ebano”.
Tsegaye Gabre Medhin – poeta etiope

Abba Marcello, ringrazia i numerosi pesaresi che hanno risposto al suo appello, permettendogli di aiutare la gente di Hobiccia Bantu e Abaya Bilate.

Nella nuova lettera inviata da Abba Marcello, viene specificato che le zone maggiormente alluvionate sono quelle di Hobiccia Bantu (30 km da Soddo) e Abaya Bilate (60 km da Soddo).
La gente delle zone alluvionate è ancora fuori casa e purtroppo ci vorrà ancora tempo prima che la situazione torni alla normalità.

“Le Autorità del Kebele (governo locale) hanno presentato al Vicariato di Soddo, la richiesta di aiuto per 680 famiglie disastrate, ma per il momento sono riusciti ad aiutare circa 300 famiglie (poco meno di 1.600 persone). Ovviamente, gli aiuti sono stati documentati con foto, firme, elenchi dei capi famiglia e l’ammontare dell’aiuto dato a ciascuna famiglia. Anche le stesse Autorità locali hanno inviato lettere di ringraziamento per l’aiuto ricevuto.

Lo stesso Abba Marcello, è rimasto molto colpito dalle reazioni della gente aiutata, che piangendo dalla gioia e alzando le mani verso il cielo in segno di ringraziamento a Dio ed ai soccorritori che erano andati in loro aiuto……. Era come se recitavano una litania, dicendo: <Gesù è disceso di nuovo sulla terra> e ripetendo: .

“Sentitevi orgogliosi del bene fatto e ringraziate Gesù per avervi dotato di questa bontà e squisita sensibilità alle necessità dei fratelli. Anche questo è un suo dono.”
Nella proseguo della lettera Abba Marcello, afferma inoltre che la zona di “Abaya Bilate”, non è ancora facilmente raggiungibile a causa di “grosse pietre disseminate lungo il percorso ed anche con strade interrotte” e dove gli abitanti hanno perduto tanti animali (mucche, buoi, pecore, galline, muli, ecc..), necessari al loro sostentamento.
Infine, afferma che sarà sua cura inviare ulteriore documentazione sulle zone colpite da queste alluvioni, ove continuano tuttora i disagi.

Soddo 11 Luglio 2018

ETIOPIA: ALLUVIONI E FRANE COLPISCONO IL SUD DEL PAESE CON ALMENO 50 MORTI

Almeno 50 persone in Etiopia sono state uccise da frane e alluvioni causate da forti piogge; lo riporta un’agenzia di stampa etiope. Le intense precipitazioni sono seguite a una delle peggiori siccità degli ultimi 50 anni, aggravata dal fenomeno climatico El Nino.

Amministratori locali del distretto meridionale di Wolaita hanno riportato la morte di 41 persone a causa di grandi frane verificatesi lunedì scorso. Altre 9 persone sono annegate in alluvioni che hanno colpito la regione sud-orientale di Bale, uccidendo anche centinaia di bovini. Le inondazioni di Bale hanno spazzato via anche 559 ettari di terreni agricoli, con pesanti ripercussioni per l’economia locale.

Gli interventi di soccorso, ha dichiarato il commissario di polizia Alemayehu Mamo, sono al momento ostacolati da smottamenti che hanno colpito strade e ponti necessari per raggiungere le zone alluvionate.

Governo e agenzie umanitarie hanno organizzato la raccolta internazionale di un fondo pari a 1.4 miliardi di dollari per aiutare le persone rimaste senza acqua e cibo.


Lettera di Padre Marcello Signoretti, missionario pesarese in Etiopia.

Scrivo questa lettera a tutti gli amici che possono aiutare la popolazione etiope, perché, quando ci si trova in gravi difficoltà e grandi necessità’, non si sa a chi altro rivolgersi se non a coloro che possono capire la tua difficoltà, i momenti e le situazioni che ti turbano profondamente.

Vi spiego subito di cosa sto parlando e che cosa sta succedendo attualmente nelle zone centrali dell’Etiopia, ove di per sé la vita è difficile tutto l’anno.

Siamo attualmente nel pieno del periodo delle grandi piogge ed attualmente avvengono in modo forte e persistenti ed in molte zone i villaggi sono stati letteralmente spazzati via da vere e proprie bombe d’acqua, che non si verificavano da anni.

Sono andato personalmente a visitare i villaggi colpiti nella zona di Hobiccia Badda nella regione del Wolayta.

Tutto sommerso, case, prodotti agricoli, animali, alcune zone diventate dei laghi, ho visto una situazione veramente disastrosa con decine di morti.

Gente ammassata (interi nuclei famigliari) sotto le tende del governo, senza cibo, senza vestiti, molti ammalati, soprattutto bambini (data la stagione).

I loro occhi sbarrati e pieni di lacrime trasmettevano tanti sentimenti insieme: rassegnazione, impotenza e disperazione.

Una marea di gente si é avvicinata a me circondandomi: si sono tutti inginocchiati per terra davanti a me, supplicandomi di non abbandonarli.

Si tratta di circa 1000 famiglie (con tanti figli), tante vedove, e tantissimi poveri, nulla tenenti.

Sto cercando di aiutarli, per quel poco che posso fare, tanto da tamponare l’emergenza e dare loro un pò di cibo (granoturco e fagioli). In attesa di eventuali aiuti del governo, ma se ci saranno, non sicuramente a breve.

Per far fronte alla emergenza ho anticipato somme di denaro che erano destinate ad altri progetti che stavo portando avanti in favore dei bambini e bambine, nei loro percorsi di studio.

Chiedo gentilmente alle persone sensibili alla solidarietà’, di poterci dare un aiuto per tamponare questo disastro umanitario che improvvisamente a colpito molti villaggi dell’Etiopia centrale.

Anche con pochissimo aiuto in queste zone si possono fare miracoli. La gente etiope è forte e molto orgogliosa, ma in questa emergenza sono veramente inermi di fronte alla violenza della natura.

Questa gente non potrà darvi nulla in cambio se non levare le proprie braccia al cielo ringraziando Dio per la vostra generosità e per l’improvvisa e inaspettata sua provvidenza. Ed é questo l’unico regalo che possono darvi in cambio.

Come sempre, infinitamente grato.

Soddo (Etiopia), li 13 Giugno 2018

Padre Marcello Signoretti

L’asse Pesaro – Soddo targato Rolando Ferri

Negli ultimi 15 anni l’asse “Pesaro – Soddo” porta un nome preciso: Rolando Ferri. Ottant’anni suonati, ma la vitalità di un ragazzino. All’età in cui in genere si va in pensione, Rolando ha deciso di mettersi a servizio a tempo pieno della missione di Abba Marcello. Il suo passato di sportivo, gli ha permesso di coinvolgere le società cittadine, e da quegli ambienti di circuito della solidarietà si è esteso a macchia d’olio in tutta la città e anche fuori.

Le tecniche sono quelle classiche: la buona abitudine di ritrovarsi, due volte l’anno, a cena, in locali che offrono l’accoglienza, con una risposta davvero massiccia, dalle 250 alle 300 persone ogni volta. Dalla strategia alimentare, poi, a quella “turistica”: una strategia vincente dei frati Cappuccini è sempre stata quella di “ammalare” la gente di Africa attraverso i viaggi, e così Rolando ha seguito questo esempio, con una simpatica variante. Ai gruppi che aderiscono all’invito di passare dieci giorni da Abba Marcello, Rolando “affibbia” un bagaglio pieno di indumenti, scarpe, generi di prima necessità dedicati ai piccoli ospiti dello Smiling Children town. Ferri, tuttavia, va oltre: ci racconta che si porta dietro, in questi viaggi, solo lo stretto necessario per vestirsi, e alla fine della permanenza lascia anche quello, ripartendo con i soli vestiti che ha indosso.

Il resto lo lascia a Marcello, perché qualcuno a cui darlo lo trova sempre. Rolando tuttavia ottimizza tutto e di certo non torna mai a mani vuote: “la mia debolezza, confessa, è il mango. Mi piace mangiarlo, mi piace offrirlo. E così riesce a commuovere anche la dogana di Addis Abeba, che –anche se non potrebbe – fa passare una discreta quantità di frutti che magicamente, in Italia, rialimenta la catena della solidarietà e si trasforma in altro: ancora soldi, oggetti, vestiti che poi ripartono, alla volta del Wolayta.

Già in primavera Rolando Ferri aveva annunciato che – forse – allo scoccare degli ottant’anni avrebbe lasciato andare con i viaggi. Pochi gli hanno creduto davvero. La verità è che Rolando appare insostituibile. Chiunque si sarebbe commosso, al suo arrivo a Soddo, vedendo l’affetto con cui è stato accolto dai ragazzi e – dopo dieci giorni – la standing ovation con cui è stato salutato. Lasciando il Centro a bordo della jeep guidata da Abba Marcello gli si è sicuramente stretto il cuore. Stavolta potrebbe essere stata davvero l’ultima volta. Ma qualcosa ci dice che non sarà così.

Articolo scritto da Vincenzo Varagona giornalista della Rai marchigiana, e pubblicato sul giornale “ Il Nuovo” il 25 Dicembre 2016.