Sappiamo il prezzo dell’ultimo modello di iphone (€ 1.159) e il prezzo di un paio di scarpe firmate( €400)…ma quanto costa un sorriso?
La risposta è semplice, “niente”.
Ma allora perché abbiamo un iphone e non sorridiamo?
La società in cui viviamo opprime la nostra natura umana, siamo portati ad impazzire in un sistema che impone lucidità.
Nasci, cresci, produci, consumi e muori. Il cosi detto consumismo di cui siamo schiavi. Ci siamo dimenticati come si vive e pensiamo solo ad andare avanti senza mai fermarci ad apprezzare il DONO della vita che ,oltre tutto, è una sola.
Sentiamo la necessità di volere sempre di più e non ci accontentiamo, è come se avessimo il bisogno di cose di cui realmente non abbiamo bisogno.
L’uomo bianco è sia stupido che egoista, vuole tutto per se ma poi quando lo ha si accorge di quanto esso sia nulla ed allora cerca qualcos’altro, senza capire che la felicità non proviene da cose materiali ma sta nel fare del bene perché condividere qualcosa non significa solo condividere un post su facebook ma significa fare un atto di gentilezza ad un altra persona senza secondi fini.
Siamo animali in cattività nella stessa gabbia, formata da palazzi, uno in competizione con l’altro. Ma la rivoluzione ha inizio da una scintilla di speranza.
Siate buoni con il prossimo, date più importanza agli amici e alla famiglia e meno importanza al cellulare e alla tv, fate le cose senza voler ricevere niente in cambio e condividete l’amore perché cosi anche coloro che l’avranno ricevuto lo condivideranno a loro volta.
Ho visto la felicità in occhi di bambini che non avevano neanche le scarpe e che magari stavano percorrendo kilometri su strade sotto il sole per prendere un pò d’acqua sporca, scene forti ma che mi hanno fatto riflettere…Perché loro ci riescono ed io no?
L’uomo in Africa non ha schiavizzato la natura ma al contrario vive con essa, la mente è più libera poiché gli alberi e la natura sono dinamici mentre palazzi e case sono statici.
L’uomo in Africa non è in competizione con nessuno se non con se stesso, tutti aiutano tutti senza giudicare.
L’uomo in Africa ringrazia Dio per avergli concesso la vita e non la disprezza.
L’uomo in Africa si sente vivo ed ha tutto anche se non ha niente.
Pesaro, 1 marzo 2017
Denis Esposito